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Un tutor interattivo sempre a disposizione


Nell’ambito del modello didattico adottato dalla LinkCamPus, il Tutor svolge un ruolo cruciale, ponendosi come mediatore tra gli attori del Processo di Apprendimento, affinché si realizzi una Rete di Scambio di Sapere (RERS).

L’attività di Tutorato rappresenta uno dei momenti più significativi dell’apporto formativo e richiede una significativa interattività tra Tutor e studente. E’ noto infatti che lo studente apprende mediante una continua interazione tra cognizioni teoriche (attraverso le lezioni magistrali), nozioni che si acquisiscono grazie all’esempio ed ai consigli dei più esperti (attraverso la discussione e il confronto nei forum) e pratica sul campo (attraverso le esercitazioni guidate dal Docente e/o dal Tutor e rivolte personalmente, singolarmente, allo studente).

La fase del Tutorato è quindi un necessario complemento a quella della lezione magistrale e a quella successiva dell’autoapprendimento.

Il Tutor si presenta come un “progettista” delle esperienze di apprendimento degli studenti, un consulente ed una guida del Processo di Apprendimento; diventa membro di una squadra di apprendimento, riducendo il rischio di isolamento dello studente.

Spetta al Tutor il compito di organizzare e mettere a disposizione degli studenti un insieme di materiali e di strumenti che integrino il contenuto delle lezioni teleimpartite e forniscano, nel loro insieme, un quadro preciso ed attuale dei singoli insegnamenti.

Come mostrano i risultati di alcuni studi condotti sul campo, il ruolo del Tutor è avvertito dagli stessi discenti come una sorta di interfaccia tra lo studente e l’insegnamento; la sua attività dovrebbe mirare a realizzare quella interattività tra studente e Docente che manca nelle videolezioni.

Inoltre, una caratteristica da cui non si pu? prescindere risulta essere la velocità nelle risposte, sottolineando il bisogno degli studenti di avere qualcuno che dimostri una presenza costante e affidabile. Il suo contributo sarà ancora più apprezzato per la proposta e la correzione di prove scritte in vista dell’esame, realizzando cos? un percorso didattico “semi-guidato” che porti lo studente all’esame finale con una preparazione attinente alle esigenze dei singoli programmi.

I compiti del Tutor della LinkCamPus sono orientati verso l’organizzazione stessa e verso gli studenti.

I compiti verso l’organizzazione consistono in:

  1. Selezionare/adattare i materiali di apprendimento:
    • Selezionare ulteriori risorse di apprendimento;
    • Organizzare l’accesso del discente alle risorse di apprendimento.
  2. Dare una valutazione/un feedback:
    • Rispetto ai risultati del discente e alle esperienze del discente sul programma e sul corso;
    • Rispetto alle materie e agli aspetti organizzativi;
    • Rispetto ai problemi degli studenti

I compiti verso il discente sono i seguenti:

  1. Supportare la motivazione dello studente:
    • Mobilitare e mantenere la motivazione;
    • Creare un clima aperto e positivo;
    • Compensare le necessità sociali del discente.
  2. Dare aiuto sui contenuti del corso:
    • Collegare i contenuti alle conoscenze pregresse;
    • Risolvere i problemi sui contenuti;
    • Stimolare l’applicazione dei contenuti nella vita professionale.
  3. Sviluppare le competenze di studio:
    • Promuovere lo spirito critico;
    • Sviluppare gli stili di apprendimento e le strategie cognitive;
    • Aiutare ad autoregolamentare lo studio e la formazione;
    • Promuovere la consapevolezza dei fattori contestuali di apprendimento;Introdurre lo studente all’utilizzo delle nuove tecnologie (e-mail, chat, videoconferenza, Internet).
  4. Dare una valutazione/un feedback:
    • Informare il discente sui progressi;
    • Preparare il discente agli esami;
    • Aiutare il discente a sviluppare un’autovalutazione realistica.

A questi compiti si aggiungono altre funzioni specifiche del tutorato.

All’inizio del corso, ad esempio, il Tutor:
- definisce che cosa il discente pu? aspettarsi dal corso;
- verifica le conoscenze pregresse;
- offre suggerimenti e materiali per colmare i vuoti delle conoscenze precedenti, se è necessario offre formazione alle competenze di studio (specialmente sulla gestione del tempo).

La fase successiva, quella che comincia con l’inizio del corso stesso, rende evidente il ruolo di mediatore rivestito dal Tutor. Durante il corso, infatti, egli svolge una serie di compiti con il preciso fine di guidare il rapporto didattico e definire le basi per le condizioni di scambio di sapere fra gli attori del Processo di Apprendimento.

Questi compiti sono:
- arricchire i materiali del corso e dare accesso alle risorse di apprendimento (creando links a siti Internet, esercitazioni in rete, ecc.);
- identificare i problemi di studio e trovare le eventuali soluzioni;
- formare le competenze di studio specifiche e le capacità cognitive;
- appoggiare le attività pratiche;
- “provare” i contenuti del corso;
- dare un feedback obiettivo e costruttivo sui risultati dell’apprendimento e sul Processo di Apprendimento al fine di rinforzare i successi dello studente;
- aiutare ad applicare il contenuto del corso nelle situazioni di vita reale;
- stimolare l’aiuto reciproco dei discenti (fungendo cos? da mediatore);
- monitorare (valutare) la prestazione.

Durante l’erogazione del modulo di insegnamento, il Tutor effettua valutazioni qualitative e quantitative dell’apprendimento, al fine di monitorare costantemente i risultati del Processo di Apprendimento e di fornire un supporto personalizzato agli studenti in vista del superamento dell’esame al termine del modulo.

La valutazione quantitativa della partecipazione degli studenti è effettuata dal Tutor sulla base delle statistiche relative alla navigazione dello studente nel Cyberspazio Didattico, in termini di: numero di accessi etempo di fruizione degli Ambienti di Apprendimento e degli strumenti di Tutoring On Line, numero di esercizi svolti e valutazione/autovalutazione media.

Ad integrazione di tale monitoraggio, il Tutor somministra a tutti gli studenti le schede di valutazione (preferibilmente con domande a risposta aperta e/o esercizi) per il controllo qualitativo dell’apprendimento dei contenuti delle lezioni magistrali.

L’esito della valutazione qualitativa e quantitativa costituisce la base per l’attuazione di iniziative mirate da parte del Tutor per il potenziamento dell’apprendimento da parte degli discenti, nonché per l’ammissione all’esame.

L’offerta di materiali didattici integrativi da parte del Tutor presenta una duplice valenza: da un lato quella di colmare eventuali lacune nel Processo di Apprendimento del singolo studente o di gruppi di studenti e dall’altro quella di soddisfare eventuali interessi specifici di approfondimento. Questi materiali possono essere: libri e articoli (quindi anche dispense o schemi), CD-ROM, riferimenti bibliografici o sitografici, esercizi, laboratori virtuali.

Il ruolo di mediatore del Tutor prevede poi un’ultima fase in coincidenza con la fine dell’erogazione dell’insegnamento; qui il Tutor aiuta a rivedere i contenuti dell’insegnamento, prepara i discenti agli esami e chiede loro una valutazione dell’insegnamento stesso, ottenendo cos? gli elementi per un feedback del processo di insegnamento/formazione, dei risultati e della valutazione da parte del discente.

Come si è già evidenziato, il Tutor opera in stretto contatto con gli studenti e le sue attività sono mirate a creare un contesto di collaborazione e di assistenza diretta verso gli studenti, secondo due modalità complementari: la modalità a distanza (sincronica e diacronica) e la modalità tradizionale.

Per svolgere in modo efficace un ruolo cos? importante e complesso, il Tutor deve possedere un insieme di competenze, che si possono ricondurre a cinque aree fondamentali:

  • competenze disciplinari specifiche;
  • competenze professionali specifiche;
  • competenze di tipo organizzativo;
  • competenze comunicative e relazionali;